La Legge Finanziaria 2018 ha introdotto l’obbligo di pagare la retribuzione ai lavoratori da parte dei datori di lavoro soltanto tramite mezzi tracciati, utilizzando i canali bancari e postali. Bandito pertanto l'utilizzo dei contanti.
La normativa è in vigore dal 1 luglio 2018.
In caso di mancato rispetto di quest'obbligo è prevista la sanzione da 1000 a 5000 euro.
A chi è applicabile la nuova normativa?
L'obbligo riguarda quasi tutti i datori di lavoro e tutti i contratti di lavoro subordinato, co.co.co. (amministratori di società) e contratti delle cooperative, sia part-time che a tempo pieno. Quindi, indipendentemente da durata del rapporto o modalità di svolgimento dello stesso.
Ci sono delle esclusioni?
L'obbligo non riguarda i rapporti di lavoro instaurati con le pubbliche amministrazioni e quelli in ambito domestico (colf, badanti, baby sitter, ecc.)
Come va pagata la retribuzione ai dipendenti?
Con lo stop all'uso dei contanti, rimane la possibilità di pagare gli stipendi mediante bonifico bancario o postale, strumenti di pagamento elettronico, assegni bancari o circolari.
Quali sono le sanzioni?
Le sanzioni irrogabili dall'Ispettorato del Lavoro vanno dai mille ai cinquemila euro. Se in sede di ispezione viene comminata la sanzione massima, si può pagare la somma di 1.667 euro (oblazione) entro 60 giorni dalla notifica del verbale di accertamento.
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MARIO CLERICUZIO, Autore del libro "Il Coraggio di Fare Impresa", disponibile su IBS e su AMAZON.