Recentemente è stata “rivoluzionata” la normativa relativa al cosiddetto lavoro occasionale in ambito familiare. Questa tipologia di lavoro, che riguarda quindi il datore di lavoro “famiglia”, si applica solo ai seguenti settori:
- giardinaggio, pulizia e manutenzioni
- baby sitter e assistenti anziani
- lezioni private
La procedura di assunzione di questi lavoratori occasionali da parte delle
famiglie avviene tramite la gestione di un “libretto di famiglia” che si acquisisce mediante il sito dell’Inps oppure negli uffici postali.
Ogni libretto di famiglia contiene titoli di pagamento, il cui valore è di 10 euro, utilizzabili per compensare prestazioni di durata non superiore a un’ora. Al prestatore di lavoro andranno 8 euro netti l’ora.
La procedura prevede:
1. il datore di lavoro e il lavoratore si devono registrare sul sito Inps
2. il lavoratore deve indicare le modalità con cui intende essere pagato
3. il datore di lavoro paga con un modello F24 o con strumenti di pagamento elettronico ed alimenta quindi il “portafoglio elettronico” della famiglia
4. il datore di lavoro segue un iter online per comunicare l’inizio ed i dati del lavoro occasionale. Tramite internet o il contact center, il datore di lavoro famiglia entro il giorno 3 del mese successivo allo svolgimento della prestazione, comunicai dati identificativi del prestatore, il compenso, il luogo e la durata della prestazione. L’Inps paga il lavoratore direttamente ed entro il 15 del mese successivo alla prestazione lavorativa, utilizzando i soldi messi dal datore di lavoro sul “portafoglio elettronico” della famiglia
La procedura sembra macchinosa….ed in effetti lo è!
Lo Studio Clericuzio è comunque a disposizione per fornire maggiori delucidazioni in merito.