Per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, il Governo ha approvato ieri (16 marzo 2020) un Decreto che dovrebbe aiutare imprese e professionisti in questa difficile situazione economica.
Vediamo nel dettaglio alcune delle misure adottate:
1. Potenziamento Cassa Integrazione - I datori di lavoro che hanno dovuto sospendere o ridurre l'attività, possono accedere alla Cassa integrazione per i loro dipendenti. Le domande possono essere presentate entro la fine del quarto mese successivo all'inizio della sospensione del lavoro, per una durata massima di nove settimane.
2. Contributo una tantum alle partite Iva - Ai titolari di partita Iva è concesso un contributo di 600 euro per il mese di marzo. Non è ancora chiaro come sarà possibile presentare la domanda di contributo.
3. Intervento statale per garanzia prestiti - Lo Stato interverrà con un fondo di garanzia affinché le banche concedano prestiti o li rinegozino (con un aggiunta di liquidità però...). Si tratta di un intervento che dovrebbe facilitare le banche nella concessione di finanziamenti alle imprese.
4. Sospensione mutui e finanziamenti - E' possibile richiedere alla banca la sospensione fino al 30 settembre del pagamento di rate di mutui e finanziamenti concessi alle imprese.
5. Sospensione dei pagamenti dei contributi e delle imposte - Tutti i versamenti di imposte e contributi che scadrebbero nel periodo fino al 31 maggio, si potranno effettuare al 31 maggio senza applicazione di sanzioni ed interessi.
6. Premio ai dipendenti - Corresponsione di un premio di 100 euro ai dipendenti che nel mese di marzo 2020 abbiano continuato a lavorare, nonostante l'emergenza Virus. I dipendenti in questione non devono avere un reddito superiore ai 40mila euro annui. Il premio viene riconosciuto a fine anno.
7. Credito d'imposta affitti - L'impresa che ha in locazione un negozio (categoria c1) potrà usufruire di un credito d'imposta del 60% dell'importo del canone di locazione pagato a marzo 2020.