Il cosiddetto "Decreto Crescita” ha stabilito la proroga dei versamenti delle imposte al 30.9.2019 a beneficio di tutti i contribuenti per i quali sono stati approvati i nuovi ISA che vanno a sostituire gli studi di settore.
Godranno della proroga i contribuente a cui potenzialmente si applica l'ISA, quindi anche coloro che dichiarano una causa di esclusione, che adottano il regime forfetario o quello dei minimi.
La proroga è arrivata però a fine giugno e quindi molti contribuenti avevano già versato le imposte dovute o si accingevano a farlo.
Lo stesso Decreto ha anche prorogato al 30 novembre il termine di invio di tutte le dichiarazioni fiscali Unico / Irap.
La proroga riguarda tutti i versamenti da effettuarsi a seguito della predisposizione della dichiarazione dei redditi: quindi non solo imposte, ma anche il diritto della camera di commercio, i contributi previdenziali, le addizionali regionali e comunali e così via.
Le rateazioni di imposte, che sarebbero partite a giugno e terminate a novembre, in seguito alla proroga potranno essere effettuate per un massimo di tre rate: a settembre, ad ottobre e a novembre.