Quali sono le agevolazioni per la casa? Ovvero i vari bonus stabiliti dall'Agenzia Entrate a favore di chi investe sugli immobili? Ripercorriamo tali agevolazioni in sintesi...
Ristrutturazioni edilizie
Chi ristruttura la propria abitazione e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio italiano può detrarre dall'Irpef il 50% delle spese sostenute per i lavori con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno partecipato alla spesa.
Risparmio energetico
Chi esegue interventi che migliorano l'efficienza energetica degli edifici hanno diritto ad una detrazione che va dal 50% all'85% della spesa sostenuta, in base al tipo di intervento. Anche i titolari dei redditi di impresa possono detrarre dall'Ires le spese per fabbricati strumentali utilizzati nell’esercizio dell’attività imprenditoriale. La detrazione può essere ripartita in 10 anni.
Bonus verde
Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute solo nel 2018 per la sistemazione di aree verdi, realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi, coperture verdi e giardini pensili.
La detrazione massima è di 1.800 euro in quanto l'importo massimo di spesa è di 5.000 euro per ogni abitazione. Tale detrazione va ripartita in 10 anni.
Bonus mobili
Acquistate mobili o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, oppure classe A per i forni, dopo aver fatto un intervento di ristrutturazione? Allora avete diritto ad una detrazione del 50% sulla spesa effettuata (al massimo 10mila euro di spesa). Anche in questo caso la detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Il pagamento dei mobili o degli elettrodomestici deve essere fatto mediante bonifico o carta di debito/credito.
Eliminazione delle barriere architettoniche
Anche gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche godono di una detrazione Irpef: la percentuale di spesa che si può detrarre in massimo 10 anni è del 50% su un massimo di 96.000 euro. La detrazione non può essere cumulata con quella del 19% sulle spese sanitarie che riguardano l'acquisto di strutture e mezzi di sollevamento per disabili.
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MARIO CLERICUZIO, Autore del libro "Il Coraggio di Fare Impresa", disponibile su IBS e su AMAZON.